Il ritorno del campione e la scelta Ducati

Torna a vincere nel 2008: a maggio a Le Mans ottiene la 90° vittoria in carriera, raggiungendo lo spagnolo Angel Nieto: davanti a loro in questa speciale classifica c'è solo Giacomo Agostini con 122 gare vinte. Il pesarese duella per tutto l’anno con il fortissimo binomio Stoner-Ducati, riuscendo a “piegare” l’australiano in una gara memorabile, da cineteca del motociclismo, a Laguna Seca. Ottavo titolo mondiale quindi!

Nel giugno del 2009 ad Assen, raggiunge la considerevole quota di 100 vittorie in carriera, 40 con la Yamaha. A ottobre conquista il nono Campionato Mondiale, davanti al suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo.

Il 2010 vede Valentino Rossi sempre tra i protagonisti ma, prima una caduta con la moto da cross, durante i suoi allenamenti nel pesarese, gli causa una lesione alla spalla, poi il 5 giugno, durante le prove del Gran Premio d'Italia, Valentino cade a causa di un high side, riportando la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone, infortunio per il quale subisce un intervento chirurgico.

Dopo solo un mese Rossi torna in sella ma non riesce ad essere mai competitivo in quanto le sue condizioni non sono mai ottimali e così , il campionato và allo spagnolo Lorenzo.

Il 2011 ha segnato il passaggio di Rossi alla Ducati, catalizzando ancor di più le attenzioni del pubblico su questo binomio 100% made in Italy.

Valentino però accusa ancora problemi alla spalla e non riesce a guidare la moto come vorrebbe, ottiene così un settimo posto in Qatar e a Jerez un quinto posto, dopo essere caduto mentre lottava per la vittoria.

Il resto della storia di questo fantastico campione è ancora tutta da scrivere e vedremo se riuscirà a conquistare il suo 10° titolo iridato in sella alla Ducati Desmosedici.

a cura di Lorenzo Grieco